Cos’è l’iridologia

E’ la scienza che determina lo stato di salute tramite l’analisi dell’iride. Quest’analisi consiste nell’interpretazione dettagliata dei vari segni, macchie, pigmenti e colori che formano l’iride.

L’iride è una finestra sul nostro corpo che ci permette di conoscere quello che è successo e quello che succede e in parte prevenire quello che potrà succedere nel nostro organismo.

L’iride contiene l’informazione completa sul funzionamento e sullo stato di salute dell’organismo e questa informazione  può essere utilizzata per prevenire malattie e identificare anomalie.

Esempio: quando vediamo nell’iride di una persona, una debolezza congenita al cuore le consigliamo una terapia nutrizionale per fortificare il cuore e in più integratori vitaminici e minerali specifici per il cuore e anche le suggeriamo un cambiamento nello stile di vita.

Lo stesso succede con una persona che presenta una debolezza congenita al pancreas che attraverso l’iride può riflettere uno stato prediabetico, difficile da comprendere quando i dati di laboratorio sono tutti nella norma.

 

Come funziona l’iridologia

Il cervello è la sede del S.N.C e riceve e trasmette tramite un complesso meccanismo sensoriale l’informazione  dell’ambiente esterno e dell’organismo.

Questa informazione che può essere di indole psichica, fisica, funzionale o traumatica, produce uno stimolo che attraversa le fibre nervose fino al cervello, il quale le trasmette quasi simultaneamente all’iride, lasciandole impresse attraverso l’alterazione del suo tessuto e del suo pigmento. Quindi se in un organo sussiste un’anomalia la trasmette al cervello via nervosa e dal cervello all’iride.

Così l’iride diventa una mappa topografica del corpo dove rimangono impresse informazioni di vitale importanza.

Non c’è un’organo tanto minuziosamente complesso come l’occhio.

Ha milioni di connessioni elettriche e può avere un milione e mezzo di messaggi contemporaneamente. L’occhio ha l’80% della conoscenza e dell’esperienza che il corpo possa recepire. Ci sono diversi sistemi nell’organismo responsabili di produrre i fluidi e le sostanze  chimiche che permettono all’informazione di passare da un organo all’altro, da un sistema all’altro e l’intero organismo dipende dalla propria capacità di trasmettere messaggi chimici. Questa informazione si deve ricevere, assorbire, e ritrasmettere. Si prendono decisioni e si inviano nuovi impulsi.

L’attività chimica e elettrica che è nel nostro corpo serve a risolvere o problemi di salute e questo spesso non è sufficiente e come conseguenza si ha una diatesi o una predisposizione a un’altra situazione meno favorevole.

 

Un po’ di storia

Un giorno un ragazzo ungherese di nome Ignatz von Peczeley, mentre stava cacciando fu costretto ad intraprendere una lotta con un  gufo e mentre lo guardava fisso negli occhi gli ruppe una gamba e simultaneamente vide apparire una riga nell’iride del gufo.

Lui portò il gufo a casa per curarlo e nel tempo vide che via via che la gamba guariva anche il segno nell’iride spariva.

Questo fatto lo colpì molto. Ignatz divenne un medico e durante il suo lavoro osservava l’iride fino a quando riuscì a disegnare la prima mappa dell’iride.

In Svezia quasi nella stesso periodo Nils Liljequist avava collegato diversi pigmentazioni con disturbi, dopo che lui era stato medicato con grandi dosi di chinino, scoprì che i suoi occhi prima azzurri erano diventati di un colore giallo-verde.Peczely e Liljequist si conobbero in Budapest dove fecero amicizia e scambiarono le loro scoperte diventando così i pionieri dell’iridologia.

Dopo fu la volta di un pastore tedesco di nome Felke che nel 1912 lasciò il suo ministero religioso per dedicarsi solo ai malati. Così attraverso la sua fama anche fuori dalla Germania, l’iridologia cominciò a farsi conoscere anche in altri paesi.

Esempio: in Russia l’analisi dell’iride è sovvenzionata dallo Stato. In Germania, dove l’omeopatia dal Servizio

Sanitario nazionale, l’iridologia appare nel curriculum della maggior parte degli omeopati.

Commenti: la maggior parte delle persone che vanno dall’iridologo, sono persone confuse e stanche di non trovare una risposta ai loro disturbi e continauano sentendosi peggio ogni giorno.

Prova ad immaginare a chi sente vertigini, ansia, debolezza o periodi di stanchezza inspiegabile e i risultati di laboratorio sono tutti nella norma.

L’analisi dell’iride è ottimo sia per il malato che per la persona sana, poiché si possono prevenire in tempo le debolezze congenite e può accompagnare ad avere un miglior livello di salute.

 

Sì per:

-         Costituzione organica

-         Coefficiente di vitalità

-         Condizione degli organi(infiammazione,irritazione, prolassi,etc..)

-         Stato di intossicazione organica e del sangue

-         Localizzazione di depositi di farmaci e conseguenze iatrogene

-         Localizzazione di depositi metabolici(colesterolo, muco ,umori)

-         Propensioni ereditarie

-         Propensioni acquisite

-         Deficienze nutrizionali

-         Capacità di assimilazione dei nutrienti

-         Ipo e iperattività di organi e ghiandole

-         Effetti dello stress sull’intero organismo

No per:

-         Stabilire il livello di glicemia nel sangue

-         Il livello di acido urico

-         Sesso

-         Numero di organi(esempio: un rene o asportazione dell’utero)

-         Quale dente si sta cariando

-         Gravidanza, però si può prendere cura delle condizioni dei reni, della circolazione o di eventuali varici.

-         Diagnosticare malattie, solo le condizioni generali dell’organismo

-         Interventi sotto anestesia, poiché l’anestesia blocca al trasmissione nervosa così l’iride non registra niente durante l’anastesia generale o non registra informazioni della parte del corpo anestetizzata.

-         L’iride registra le informazioni fina a prima dell’anestesia

-         L’iridoanalisi non registra ala gravidanza poiché essa è un processo normale e naturale e non una anomalia.